A Regnodorato è arrivata la primavera e la pasticceria dei Pasticciotti è molto affollata. La gente compra torte, ciambelle, pasticcini di ogni qualità e c’è un andirivieni continuo di clienti. A mezzogiorno in punto, entra in negozio una vecchina, piccola e curva, con un cappellino decorato da fiori e farfalle. L’anziana signora si avvicina al bancone e, con una vocina sottile, chiede due chili di marzapane. “Che strana richiesta”, mormora tra sé Crostatina, osservando il gatto nero che si struscia tra le gambe della vecchietta. Papà Babà serve la signora e la aiuta a caricare i dolci su un carrettino posteggiato fuori dal locale.
Il giorno dopo, la vecchietta si presenta di nuovo in pasticceria. “Vorrei dell’altro marzapane, per favore! Oggi me ne servono tre chili”, dice l’anziana signora a Mamma Meringa. Crostatina, che sta impastando una ciambella in cucina, sente la voce della vecchietta e si precipita al bancone. Poi osserva con attenzione l’anziana cliente, che questa volta ha un corvo gracchiante appollaiato su una spalla. “Ma chi sarà mai questa vecchietta? Per me dovremmo tenerla d’occhio”, sussurra Crostatina a suo fratello Caramello. “Hai ragione, Crostatina. Quella vecchietta ha una strana luce negli occhi e per me nasconde qualcosa…”, risponde sospettoso Caramello.
Il giorno seguente, la vecchietta ritorna in negozio per acquistare un altro chilo di marzapane. Caramello e Crostatina, questa volta, hanno un piano. Mentre la vecchietta sta uscendo dal negozio per caricare il suo carretto di dolci, i fratelli chiedono ai genitori il permesso di fare una passeggiata in città, per riposarsi un po’ dalle fatiche del lavoro. “Certo ragazzi”, gli risponde Papà Babà, “andate pure, ci vediamo nel pomeriggio”.