Senza farsi notare, i due giovani iniziano a seguire la vecchina, che imbocca la strada del bosco. Caramello si nasconde dietro ad un cespuglio, Crostatina si acquatta dietro ad una siepe, e poi con cautela proseguono il loro cammino senza mai perdere di vista la misteriosa signora.
Quand’ecco che, al centro di una radura, i ragazzi scorgono una meravigliosa casetta di marzapane, ricoperta di dolci di ogni sorta: la porta e le finestre sono di cioccolato, il tetto è decorato con meringhe e caramelle gommose, il camino è di torrone e nel giardino, al posto di alberi e fiori, spuntano ovunque enormi lecca-lecca dalle forme più diverse. “Wow! Sembra la casetta di Hansel e Gretel!” sussurra stupefatta Crostatina. “Proprio così”, ribatte Caramello, “manca solo la strega…”.
E mentre Caramello pronuncia quelle ultime parole, la vecchina, ormai giunta in prossimità della casetta, si trasforma in un’orribile strega sdentata, con il naso adunco, i capelli bianchi e spettinati e un enorme cappellaccio appuntito.
Caramello e Crostatina, terrorizzati, si prendono per mano e iniziano a correre verso il negozio a tutta velocità. Usciti dal bosco, tirano un sospiro di sollievo. “Dobbiamo fare subito qualcosa!”, grida Crostatina spaventata, “in quella casetta ci saranno sicuramente dei bambini imprigionati… La strega li avrà attirati in casa offrendogli dolci in quantità. Ecco perché ultimamente veniva sempre in negozio a comprare il marzapane…”. “È vero, Crostatina”, la rassicura Caramello, “ma dobbiamo agire con astuzia, senza farci prendere dal panico”.