Caramello si precipita nel retrobottega e compone il numero di Mamma Gallina, che risponde al primo squillo: «Coccodè! Chi parla?»
«Buongiorno Mamma Gallina, sono Caramello Pasticciotti. Avresti delle uova di giornata? Ci servono per impastare la torta del Re».
«Ma certo caro! Ne ho ben due dozzine e sono molto fiera che vadano a finire nella torta del Re, coccodè! Sai com’è, coccodè!... sono stanca di covare... Basta pulcini da accudire! Ne ho già ventitré, coccodè!, e non mi danno tregua! Te le porto subito! Buongiorno a te! Coccodè!».
Come promesso, dopo qualche minuto Mamma Gallina entra in pasticceria con un cesto ricolmo di uova e Mamma Meringa, per ringraziarla della gentilezza, le dona una cassetta di pannocchie da sgranocchiare.
«Grazie, Mamma Gallina», grida Papà Babà dalla cucina, «senza di te non avremmo potuto impastare la torta del Re».
«Ma grazie a te! Coccodè! Queste pannocchie sembrano ottime. Buon lavoro a te! Coccodè! Speriamo che la torta piaccia al Re! Coccodè!».