“Ma se dobbiamo catturare i topi, dove metteremo la torta?”, chiede Crostatina. “Beh, io ho un’idea…”, spiega Papà Babà, “…questa mattina, mentre passeggiavo, ho notato che sul fiume è ormeggiata la barca del marinaio Billy; quindi ho pensato che potremmo chiedergli il permesso di allestire un piccolo buffet a bordo, in modo da attirare i topi. Ovviamente il pezzo forte del rifresco sarà la nostra torta al formaggio”. “E quando tutti i roditori saranno indaffarati a gustare la cheesecake”, prosegue Caramello, “diremo a Billy di levare l’ancora e di salpare verso Topilandia”. “Wow! È un piano fantastico”, gridano all’unisono Mamma Meringa e Crostatina.

I Pasticciotti illustrano il loro piano a Billy, che accetta volentieri di partecipare all’impresa. Poi si mettono al lavoro per cucinare la cheesecake alle more più deliziosa che abbiano mai preparato: preparano la base della torta amalgamando il burro ai biscotti tritati, aggiungono lo zucchero ai formaggi per rendere la crema dolce, usano la gelatina per la glassa e infine decorano il loro capolavoro con tante more succose e qualche fogliolina di menta.

Quindi si dirigono al fiume e, con l’aiuto di Billy il marinaio, allestiscono il rifresco sulla barca che presto salperà per Topilandia. Il profumo della cheesecake è talmente intenso e delizioso che alcuni topi si precipitano al fiume per capire da dove provenga quell’odore così invitante. La voce presto si sparge e arrivano altri roditori. “Tutti al fiume!”, grida una pantegana, “dicono che sulla barca del marinaio Billy ci sia una torta al formaggio a dir poco divina”. “Presto, per di là!”, strilla un grosso topo incitando i suoi compagni di abbuffate, che lo seguono scodinzolando.

La barca è ormai strabordante di roditori che si leccano i baffi e le zampette. “Tre, due, uno! Levare l’ancora!”, sussurra Papà Babà al marinaio Billy per non farsi sentire dai topi. Billy, ricevuto il segnale, scioglie gli ormeggi e, piano piano, l’imbarcazione si allontana dalla riva. I topi sono talmente appagati dal dolce che nemmeno si accorgono di aver preso il largo verso Topilandia.

“Ciao, ciao, toponi! Fate buon viaggio!”, li salutano i Pasticciotti dall’argine, sbucando da un cespuglio dietro cui si erano nascosti. Il Re e il Sindaco accorrono felici al fiume e, guardando la barca carica di roditori che si allontana, ringraziano di cuore la famiglia di pasticceri che, anche questa volta, ha salvato l’intera città con le sue prelibatezze.

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