A Regnodorato la vita scorre tranquilla e serena come sempre, finché un mattino i titoli dei giornali locali gettano l’intera popolazione nel panico: “Il Drago Sputafuoco si è risvegliato, è allarme generale!” e ancora “Bruciati ettari di bosco. Il Drago Sputafuoco torna a far danni”.
Per centinaia di anni, il temibile mostro aveva dormito beatamente nei sotterranei della città, tant’è che i bambini di Regnodorato credevano che i draghi non esistessero per davvero, ma fossero soltanto un’invenzione degli adulti per spaventarli quando facevano i capricci. E invece, il Drago Sputafuoco, il più mostruoso di tutti i draghi, si era svegliato dal suo lungo sonno e con gli artigli aveva scavato un lungo tunnel fino a riemergere in superficie. Sbucato nella piazza del paese, aveva iniziato a sputare fuoco a più non posso, incendiando case, boschi e fattorie.
Non sapendo che pesci pigliare, il Re di Regnodorato decide così di chiamare in aiuto il Principe Azzurro, famoso per aver sconfitto il drago che teneva in ostaggio la Bella Addormenta nel Bosco. “Azzurro!”, gli urla disperato al telefono, “abbiamo urgente bisogno di te per catturare un drago che sta incenerendo l’intera città. Ti aspetto nel mio castello per organizzare un piano d’attacco!”.